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Caseifici Battipaglia dove comprare la migliore mozzarella DOP
Caseifici Battipaglia e mozzarella di bufala campana Dop, un altro binomio indissolubile per quanto riguarda il più buono dei formaggi freschi a pasta filata. Da quando la mozzarellona è diventata famosa nelle sale cinematografiche (con il nome zizzona di battipaglia) questo latticino è sempre più richiesto. E, naturalmente, quando pensiamo alla mozzarella di bufala DOP non possiamo fare a meno di associarla ai caseifici di Battipaglia. Sebbene la diatriba tra i maggiori produttori di mozzarella, Caserta e Salerno, quindi tra la mozzarella prodotta ad Aversa e la mozzarella di bufala dei Caseifici Battipaglia, sia uno scontro tra titani, la mozzarella Dop resta sempre la vincitrice. Ma qual è quella migliore tra le due?
Caseifici Battipaglia: scopriamo quali sono i migliori
I migliori caseifici a Battipaglia utilizzano solo latte proveniente dal basso Cilento. È un fattore molto importante, sia per quanto riguarda la storia di questo latticino sia per le sue qualità e genuinità. Infatti, la Piana del Sele e il Cilento sono stati da sempre il territorio preferito dalle bufale. Una specie definita “Bufala Mediterranea Italiana”, proprio perché rappresenta un capo unico in tutto il mondo.
Caseifici Battipaglia e la lavorazione del latte di bufala allevata nel Cilento
Battipaglia è la cittadina che apre le porte del Cilento, ed infatti gran parte del latte prodotto tra Paestum ed Agropoli viene ridistribuito in tutte le città e i paesi limitrofi tra cui i caseifici Battipagliesi. La vera ricchezza di questo territorio risiede proprio in questo fantastico animale, che ha contribuito ad alimentare l’economia locale grazie alla produzione di mozzarella di latte di bufala.
Le origini della bufala mediterranea sono spesso fatte risalire agli arabi, poiché i ceppi genetici delle famiglie sono simili. Negli anni sono stati condotti diversi studi sulla storia di questo animale, nonostante le difficoltà linguistiche affiorate. In effetti, i latini chiamavano le bufale bubalos. Anche se non ci è davvero chiaro qual è l’epoca in cui effettivamente sono comparse in tutto il sud Italia. Ciò che è certa, invece, è la particolare resistenza di questi bovini ai climi umidi e caldi. Infatti, molti scritti sono testimonianze del modo in cui le bufale vivevano nelle paludi. Ed infatti tutta la zona compresa tra Battipaglia e Paestum era una zona paludosa. Una zona in cui non solo sono nati i primi caseifici, ma anche la zona del Salernitano in cui oggi giorno c’è la più alta percentuale di caseifici che godono del marchio dop, tra questi spiccano i caseifici di Battipaglia.
La piana del Sele: dai caseifici di Battipaglia a quelli di Eboli e Paestum
Si diceva che le bufale vivevano nelle paludi del Mezzogiorno e, in particolare, nella piana del Sele. Il comune di Battipaglia è il capofila di questo territorio e, avvicinandosi al Cilento il primo comune, subito dopo quello di Battipaglia è Eboli. Anche i caseifici di Eboli vantano un’antichissima tradizione legata alla lavorazione del latte delle bufale allevate nella piana del Sele e nel Cilento. L’unica differenza tra i caseifici Battipaglia e quelli Ebolitani sta nella tradizione artigianale di questi ultimi. Ovvero le mozzarelle vengono ancora mozzate a mano come vuole la vecchia tradizione. Tuttavia il procedimento artigianale di mozzatura a mano non è ammesso dalla disciplinare sulla produzione della mozzarella di bufala campana, pertanto la mozzarella artigianale non può essere considerata una mozzarella DOP.
Caseifici Paestum
Usciti dalla città di Eboli si giunge a Paestum, famosissima non solo per la mozzarella di bufala ma anche per i bellissimi templi edificati dai Greci stabilitisi nella fertilissima piana del Sele. Anche in questo caso come quelli di Eboli, i caseifici di Paestum sono fortemente legati alla tradizione della mozzatura a mano. Tuttavia più dei suoi caseifici, Paestum riveste una grande importanza nel settore dell’allevamento di bufale da latte. Infatti è proprio qui che viene prodotta la maggiore quantità di latte di bufala, che viene dirottata nelle zone limitrofe, tra cui i caseifici di Battipaglia, insieme alle mozzarelle e altri latticini.
Questo rendimento deriva in primo luogo dalle caratteristiche del terreno e dal clima. Ma anche dalla costante e crescente attenzione che nel salernitano si pone nei confronti degli stessi animali. Naturalmente, il fatto che il Cilento sia lontano dalle zone altamente industrializzate conferisce al latte una genuinità che difficilmente si trova altrove.
Caseifici Campania: la provincia di Salerno e la città di Battipaglia
Come anticipato, nel corso dei secoli il latte proveniente dalla Piana del Sele giungeva in tutto l’indotto salernitano. Sebbene nell’ultimo secolo il numero di capi sia diminuito, la mozzarella di bufala e i suoi caseifici trionfano puntualmente. Infatti, dopo una prima crisi degli allevamenti nel 1800 ci fu un’ulteriore battuta di arresto arrecata dal regime fascista. È noto che durante il ventennio vennero effettuate delle operazioni di bonifica in tutta la Piana del Sele e in altri territori di Salerno. I capi bufalini, allora, passarono da 20.000 a 12.000 nel 1947.
Nonostante la crisi che i caseifici campani hanno attraversato fino al dopoguerra, Salerno e provincia rappresentano oggi i maggiori produttori di mozzarella di bufala campana DOP. I caseifici a Battipaglia spiccano per numero e per qualità dei prodotti caseari. Ma soprattutto è qui che c’è la maggiore concentrazione di caseifici che producono la vera mozzarella Dop.
Grazie a una storia secolare ed una tradizione che viene tramandata generazione dopo generazione, la mozzarella di Battipaglia è la più buona in assoluto. Non solo per la sua bontà, il gusto dolce e pannoso, ma anche per la genuinità del latte munto. Infatti, gli allevamenti bufalini di queste zone hanno messo in pratica sistemi sostenibili di produzione e innovativi processi di mungitura spontanea. Alcuni allevatori del Cilento, infatti, si differenziano dagli altri per l’attenzione costante, la cura degli animali e l’utilizzo dei migliori foraggi. Un territorio che non è stato toccato dalla industrializzazione selvaggia, come avvenuto invece a Caserta. Ecco perché la mozzarella dei caseifici Battipaglia è più buona e più sana.