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Treccia di mozzarella ripiena con prosciutto e spinaci
Treccia di mozzarella ripiena con prosciutto cotto e frittata di spinaci un secondo piatto veramente delizioso. Di questa ricetta vi colpirà certamente l’aspetto, perché si presenta proprio come un panino ripieno. Un panino bianco di mozzarella con prosciutto e una frittata da cuocere sia al forno sia in padella. Noi lo consigliamo al forno, perché la forma rettangolare della teglia vi permette di distribuire meglio le parti.
Ad ogni modo, il treccia di mozzarella ripiena è un ottimo secondo da preparare per qualsiasi occasione. Inoltre, potete gustarla in ogni stagione e stupire i vostri ospiti con una pietanza particolare.
Ingredienti
- Treccia di mozzarella di bufala: 1;
- Uova:3;
- Prosciutto cotto: 100g;
- Spinaci surgelati: 300 g;
- Rosmarino: quanto basta;
- Cipolla: metà;
- Olio extravergine di oliva; quanto basta;
- Sale: quanto basta;
- Pepe: quanto basta.
Preparazione
Per preparare la treccia di mozzarella ripiena con prosciutto iniziate dalla frittata di spinaci. Prendete un pentolino, versatevi un po’ di olio e accendete il fuoco. Lasciate che si riscaldi finché non inizia a sfrigolare. Quindi, aggiungete metà cipolla tritata, un po’ di rosmarino e gli spinaci. Cuoceteli per almeno cinque minuti, fino a quando non saranno cotti. Dopodiché spegnete il fuoco e procedete con la preparazione della frittata.
Sbattete le uova in una ciotola e unitevi il sale e il pepe. Aggiungete, allora, gli spinaci e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Quindi, versate il composto in una teglia foderata con carta da forno. Infornate a 200° per quindici minuti e, quando la frittata sarà cotta, sfornate e lasciatela raffreddare.
Alla fine, tagliate la treccia di bufala campana in due parti. Tagliate anche la frittata, così da poterla trasferire in fette rettangolari sulla prima metà del treccione. Aggiungete le fette di prosciutto e completate l’opera richiudendo con l’altra metà del formaggio. Spolverate con un po’ di pepe e servite a temperatura ambiente.
Ed ecco a voi un piatto poco elaborato, ma davvero sorprendente.