La mozzarella nella dieta mediterranea

L'importanza della mozzarella nella dieta mediterranea, un alimento fresco e leggero ma allo stesso tempo ricco di sali minerali e vitamine. Come sostituta della carne, la mozzarella di bufala consumata anche con moderazione dona al nostro organismo il giosto apporto di proteine. "Mozzarella dieta" scopri la nostra dieta della mozzarella di bufala campana Dop.

Mozzarella nella dieta, uno degli argomenti più dibattuti quando si parla di corretta e sana alimentazione.

Alcuni sostengono che sia il più leggero dei formaggi freschi, altri invece affermano che la mozzarella di bufala, a causa della maggiore presenza di grassi e proteine, sia un alimento da consumare con moderazione.

Sicuramente è uno degli alimenti più amati della cucina, sana e genuina. Si tratta di un formaggio a pasta filata che solitamente viene mangiato fresco e, tuttavia, è apprezzatissimo anche quando viene cucinato.

Negli ultimi anni la mozzarella nella Dieta Mediterranea è stata ampiamente accolta con il vivo entusiasmo dei produttori e dei consumatori. Infatti, girano tante false informazioni su questo alimento. Alcuni affermano che la mozzarella fa ingrassare e a torto: il latte di bufala è, sì, energetico, ma con poco colesterolo.

La mozzarella di bufala e la dieta mediterranea

Quando Ancel Keys parla di mozzarella nella Dieta Mediterranea lo fa inserendola all’interno di una sezione dedicata al latte e ai suoi derivati.

Concede, infatti, una discreta importanza al latte, consigliandone l’uso al posto del burro e della margarina. Questo perché il latte è ricco di elementi nutritivi, come le proteine e le vitamine, ma povero di grassi.

Certo è che il latte di bufala è molto più ricco rispetto a quello vaccino. Infatti, per 100 g di mozzarella di vacca sono contenute circa 253 kcal. Per 100 g di mozzarella di bufala, invece, sono contenute 288 kcal.

La mozzarella fa ingrassare?

La mozzarella fa ingrassare? In realtà no, se assunta senza esagerare e affiancandola ad una dieta variegata. Quella Mediterranea consiglia di mangiare mozzarella circa due volte a settimana, affiancandola a verdure, carne bianca e frutta.

Anzi, questa che alcuni chiamano “dieta mozzarella” è un ottimo sostituto delle carni rosse. Queste ultime, infatti, rappresentano un pericolo per il nostro colesterolo e il grasso in eccesso.

Mangiare troppa carne rossa può gravare sulle nostre coronarie e appesantire il cuore e le arterie. Assumere derivati del latte, invece, può essere utile per differenziare la dieta, l’origine dell’apporto proteico e ridurre i consumi di carne rossa.

Quindi alla domanda “la mozzarella fa ingrassare”, possiamo rispondere tranquillamente di no. Possiamo anche aggiungere che, anche se a piccole dosi abbiamo a disposizione tutte le proteine, le vitamine e i sali minerali che occorrono al nostro organismo senza ingrassare.

Mozzarella di bufala nella dieta ipocalorica

Come anticipato, la mozzarella di bufala ha un apporto calorico di 288 kcal per 100 g di prodotto. Pertanto, per ridurre l’apporto calorico la cosa importante è ridurre le porzioni.

In commercio esistono diversi formati e dimensioni di latticino a pasta filata fatta con bufalino. In generale, comunque, le più comuni sono le mozzarelle da 50 g. Sicché se siamo in un regime ipocalorico, cioè dobbiamo dimagrire assumendo meno calorie, dobbiamo ridurre tutto. Ovvero, mangiare più spesso, ma di meno. E soprattutto, non limitarci a mangiare solo carne magra, solo verdure eliminando cibi in scatola o insaccati. Il segreto è mangiare tutto, variando giorno dopo giorno e ridurre le quantità.

La caratteristica della mozzarella nella dieta ipocalorica è proprio questa. Riducendo le porzioni si riduce l’apporto di grassi, mentre il contenuto di proteine, sali minerali e vitamine, contenute in 100g di mozzarella di bufala saranno sempre più che sufficienti per soddisfare le dosi richieste dal nostro organismo.

La dieta della mozzarella

Se, infine, non hai proprio idee su come variare la tua dieta e hai necessità di dimagrire il consiglio che ti diamo è quello di consultare un nutrizionista. Ad ogni modo, per consigliarti come ridurre le calorie senza rinunciare al gusto della mozzarella, ecco una piccola dieta della mozzarella, in cui quest’ultima riveste la stessa importanza della carne per quanto riguarda il giusto apporto proteico per il nostro organismo:

  • Per prima cosa la colazione. Questo rappresenta un pasto essenziale per iniziare bene la giornata. Prediligete succo di frutta, latte magro con l’aggiunta di poco zucchero e una tazzina di caffè.
  • A pranzo, invece, alternate il pollo alla griglia o bollito e la mozzarella di bufala, tra le pietanze da assumere durante la settimana. È consigliabile mangiare mozzarella una o due volte a settimana. Come contorno, prediligete la verdura: asparagi, insalata verde, spinaci, fagiolini. Concedetevi solo 50 g di pane.

Non dimenticate di assumere, comunque, dei carboidrati, mangiando del riso con le zucchine o degli spaghetti con i frutti di mare, come primo piatto. Anche la pasta al sugo è ottima.

  • La frutta è importantissima: una mela, 100 g di fichi d’india, una banana, una pera o, ancora, 100 g di ciliegie.

L’importante è variare e non esagerare con i condimenti. Leggi il prossimo articolo per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle calorie della mozzarella di bufala.

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