Mozzarella di bufala

Descrizione

Mozzarella di Bufala Campana DOP appartenente alla vasta famiglia dei formaggi a pasta filata, si ottiene dalla trasformazione del latte di bufala. Soffice al palato, non subisce alcuna stagionatura. Viene mangiata a pochi giorni dalla sua preparazione e conservata nella propria acqua, ovvero il liquido di governo detto siero.

La mozzarella di bufala campana DOP conserva ancora tutte le caratteristiche che l’hanno accompagnata nel tempo. La forma tondeggiante, la crosta sottile e lucida e l’abbondanza di latte che sgorga al taglio. Come nell’antica ricetta, le mozzarelle di bufala vengono prodotte con latte, caglio e sale. Il caglio viene impiegato per coagulare il latte di bufala inacidito e ottenere la cosiddetta cagliata, da sminuzzare e fondere con acqua bollente. La pasta ottenuta viene ulteriormente lavorata e filata, infine, mozzata. Una volta erano mozzate a mano, dall’atto del mozzare deriva anche il nome mozzarella. Mozzarelle DOP in cui la denominazione di origine protetta è garanzia di un rigido controllo su tutta la filiera: dall’allevamento delle bufale fino alla produzione e al confezionamento delle mozzarelle.

Nel corso degli anni il metodo di lavorazione della mozzarella di latte di bufala è rimasto invariato. Sono cambiate solo le attrezzature e la tecnologia, ma il sapore e il profumo sono sempre gli stessi. Un aroma muschiato e un sapore dolce e acidulo rendono unici gusto e flavour della mozzarella di bufala campana DOP.

Ingredienti

• Latte di bufala
• Caglio
• Sale

Valori nutrizionali per 100g.

• Proteine 18 g.
• Grassi (lipidi) 21 g.
• Glucidi 4,6 g.
• Ferro 0,2 mg.
• Calcio 403 mg.
• Fosforo 240 mg.

Calorie

100g di mozzarelle contengono circa 250Kcal.

Conservazione

La mozzarella di latte di Bufala Campana DOP deve essere conservata nella propria acqua di governo, contenuta nella confezione sigillata. Non bisogna porla in frigorifero, poiché il freddo ne altera il profumo, il sapore e la consistenza. L’elasticità e la callosità di questo formaggio a pasta filata viene compromessa dalle temperature basse. È, pertanto, necessario conservare la mozzarella a temperatura ambiente e privarla del proprio liquido soltanto prima di servirla.